giovedì 24 settembre 2009

I giovani non fanno più bambini !. E’ il momento di alleggerire il carico fiscale sulle nuove famiglie.


Lo scorso Settembre sono stato una settimana a Stoccolma in Svezia, un giorno entrando in un ristornate, sono rimasto piacevolmente sorpreso nel vedere che ai tavoli erano sedute tante giovani coppie con al seguito almeno tre figli!.
Mi son detto, in Italia non si fa altro che parlare di Welfare ma secondo me i nostri “cari” politici non hanno nemmeno lontanamente l’idea di che cosa sia davvero il “Welfare State”.

Io credo che a coronamento di un bel rapporto ci sia la nascita di uno o più figli, e non credo a coloro che etichettano le nuove generazioni come sfaccendati o senza valori morali.
I politici dovrebbero rivedere le fondamenta dei supporti che possono garantire alle giovani coppie una dignitosa esistenza.

Intanto i soldi spesi per i figli non devono essere tassati, “investire sulla famiglia significa risparmiare sulla spesa sociale”.
Sono d’accordo sull’introduzione di un quoziente familiare che determina l’imposizione fiscale.
Auspico che si arrivi ad un sistema fiscale che sostituisca le attuali detrazioni Irpef con le deduzioni dal reddito dello stesso importo per tutti i nuclei familiari a prescindere dal reddito.

Mi spiego meglio, si dovrebbero poter dedurre 2mila euro per un figlio a carico, 3mila euro per due, 4mila per tre, 5mila per quattro…

La famiglia non dev’essere più intesa solo in un obsoleta ottica di sostegno, ma deve diventare ed essere avvertita come una grande opportunità.
E’ un dato di fatto che paesi come Francia e Germania che hanno sempre investito di più nelle politiche familiari, oggi sono quelli che stanno uscendo per primi dalla crisi.

E’ il momento di smetterla con strategie attivate solo per correre in aiuto della famiglia quando sono in un grave stato di bisogno.
Adesso occorre mutare radicalmente l’approccio a tutto ciò che riguarda “la Famiglia” è questa
la vera questione sociale, il vero motore che determinerà le sorti dell’intera collettività.

Prima i nostri “cari” politici inizieranno a smettere di azzuffarsi per una poltrona, prima inizieranno a confrontarsi col mondo reale fatto di laureati da 1000 euro al mese e prima ricominceremo a respirare.




IlSandrone

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